Saturday, May 1, 2010

Contesto di Luca 4:14-30

Contesto di Luca 4:14-30.

Questo discorso nella sinagoga della sua città natale, Nazareth, rappresenta la comprensione che Gesù stesso aveva della propria missione. Gesù legge un estratto dal libro di Isaia e annuncia che il suo ministero adempirà la visione di liberazione descritta dal profeta. Sulla base di questa rilettura delle Scritture e della spiegazione che il popolo di Nazaret non sarà l’unico beneficiario della sua opera, alcuni di loro cercano di ucciderlo.

Contesto

a. Autore

Il terzo Vangelo e gli Atti non identificano direttamente il proprio autore. Le antiche tradizioni1, sostengono che il Vangelo di Luca è stato scritto da Luca, un compagno di Paolo (1). Non vi è un notevole dibattito su questo, anche se molti studiosi concordano sul fatto che Luca era un gentile.

Luca non dichiara di essere un testimone oculare del ministero di Gesù, ma di aver attinto dalle migliori fonti di informazioni che si potevano avere(2). Il greco elegante che viene espresso nel prologo suggerisce che è una persona colta, uno scrittore professionista. Il greco espresso nel resto della sua introduzione suggerisce un proposito che unisce interessi storiografici ellenistici con una narrazione nella tradizione e nello stile biblico(3).

b. Contesto storico

Il destinatario degli scritti, Teofilo (4) o era un cristiano, oppure stava pensando di diventarlo, anche se probabilmente Luca scriveva per un pubblico più ampio del solo Teofilo. Il suo prologo emula quello di molti storici contemporanei, il che indica che voleva pubblicarlo(5) Le motivazioni di Luca sembrano essere sia storiche che apologetiche(6).

Luca scrive in un momento in cui c'era tensione tra i cristiani ebrei e quelli Gentili a causa della questione dell'inclusione dei gentili nella Chiesa primitiva. Mentre Luca sembra scrivere a Teofilo e ad un pubblico gentile, il quale si sentiva estromesso da un movimento di origine ebraica, sembra anche che offra agli Ebrei la saggezza nel saper riconoscere come Dio voglia ancora operare attraverso di loro(7).

c. Temi del libro

Luca presenta Gesù come il Figlio dell'Uomo, respinto da Israele e offerto per i gentili. Gesù è visto come il Salvatore universale (8). Sottolinea la simpatia di Cristo per le donne e i bambini (9) e il Proposito Universale della Buona Novella, trasversale rispetto alle condizioni sociali, geografiche, di genere ed etniche(10).
Si concentra anche sulla questione della teodicea (ndt.:la giustizia di Dio contrapposta al male che persiste). Luca ha bisogno di mostrare che, seppure le promesse di Dio sembravano essere riservate alla discendenza di Abramo, mentre ora sono anche per i gentili, comunque Dio rimane fedele. Questo passaggio ad un attento esame (11) presenta il Piano di Dio per la Salvezza. Nel momento in cui la missione di Gesù viene annunciata, Dio è rivelato come l’Iddio dei disegni(12)

d. Contesto biblico

Il quadro drammatico attorno alla lettura di Cristo delle Scritture è attentamente formulato. Le idee di “nella sinagoga”, “si alzò in piedi”, “dato il rotolo” e “srotolava il rotolo” nella prima strofa sono ripetute in ordine inverso nella terza strofa. L’apice al centro di tutto è il testo di Isaia. Questo testo ha inoltre una retorica strutturata. Nel Vecchio Testamento, le idee sono spesso presentate e poi invertite, con una parabola/metafora al centro. Tali strutture retoriche appaiono in entrambi i Testamenti e possono essere chiamate “parabole incassate.” (13)

Il testo da cui Gesù ha letto (14) era un passaggio significativo in quanto nel primo secolo si pensava che l’adempimento di questo passaggio sarebbe stata l'alba del tempo escatologico(15). Tuttavia, la registrazione di Luca non è una interpretazione esatta del passaggio. C’è stata qualche modifica accurata, o da parte di Luca o da parte di Gesù, quando ha letto il passaggio. È plausibile che Luca abbia ricostruito il testo in base ai suoi interessi, o che queste modifiche possano essere attribuite ai testimoni oculari che Luca elenca come sue fonti(16) Tuttavia, le norme relative alla lettura delle Scritture nella sinagoga, contenute nella Mishnah,(17) ne includono una per la quale, da una parte la Torah deve essere letta come è scritta, d’altro canto è permesso di tralasciare qualche verso dei Profeti e aggiungere i versi di altri libri Profetici(18). È possibile, pertanto, vedere Gesù come l’autore e ad affermare che Luca registra l'agenda di Gesù(19) Il motivo di questa modifica sarà esaminato di seguito.

e. Genere

Luca è una narrazione storica. È in stile ellenistico, ed il suo scopo non era solo il riportare i fatti, ma di persuadere e di essere apologetico in natura. L'autore fa uso di sintesi narrative, discorsi e viaggi per unire le storie di Gesù (20).

Versi dal 25 al 27

Dal verso 25 al 27 Gesù richiama due storie, una relativa ad Elia e l'altra ad Eliseo. Il tema comune era che nessuno ha ricevuto aiuto ad eccezione della vedova e di Naaman, che erano gentili. Essi sono posti da Gesù come modelli di fede gentili(21). Egli presenta anche i due lati della teologia della missione. Questo è dimostrato da Elia, che lascia Israele e va dalla donna di Sarepta di Sidone (missionario) e da Eliseo che attirò Naaman il Siro al Giordano per ricevere la liberazione dalla lebbra (di attrazione). Queste due forze si possono chiamare la forza centripeta e centrifuga della missione (22).

Queste storie insegnano al lettore sulla natura della fede autentica. La fede ha tre componenti principali: adesione intellettuale, ed un cammino quotidiano di fiducia e di obbedienza (23).


1. F. B. Craddock, ‘Luke’, in Mays, J.L. et al. (eds) Harpers Bible Commentary (San Francisco: Harper and Row, 1996)
2. ‘Gospel according to Luke’, in Bible Encyclopedia, Online at http://www.christiananswers.net/dictionary/lukegospelaccordingto.html, [accessed September 2009]
3. William S. Kurz. S.J Westminster, Reading Luke-Act, Dynamics of Biblical Narrative, (Kentucky: John Knox Press, Louisville, 1993)
4. Luca 1:4
5. D.B. Wallace ‘Luke; Introduction, Outline, and Argument’ in Bible.org, Online at http://bible.org/seriespage/luke-intoduction-outline-an-argument [accessed September 2009]
6. Idib
7. J. Nolland,, Word Biblical Commentary: Luke 1-9:20, (Nashville: Thomas Nelson, 1989)
8. D.B. Wallace
9. Gospel of Luke’, in Bible Encyclopedia.Net, Online at http://bibleencyclopedia.net/index.php/Gospel_Of_Luke, [accessed September 2009]
10. Ben Witherington, The New Testament Story, (Michigan: Wm. B. Eerdmans Publishing Co, 2004), 244
11. Luca 4:14-30
12. D.L. Bock, ‘Gospel of Luke’ in Green J.B. et al. (eds) Dictionary of Jesus and the Gospels (Downers Grove: IVP, 1990)
13. Kenneth E. Bailey, Jesus through Middle Eastern Eyes, (Illinois: InterVarsity Press, Downers Grove, 2008), 148.
14. Is 61
15. D.L. Bock, 407.
16. Luca 1:1-4
17. La Mishnah è stata scritta nel 200 DC con scritti provenienti sin dal 100 AC
18. Kenneth E. Bailey, 155.
19. Ibid. 156.
20. L.T. Johnson, Sacra Pagina: The Acts of the Apostles, (Collegeville: Liturgical Press, 2006) 9.
21. Kenneth E. Bailey, 164.
22. Ibid166.
23. Ibid.

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